Cooperativa sociale AEPER

Chi siamo

La cooperativa sociale AEPER è nata nel 1986 all’interno delle attività del gruppo AEPER, come convinta scelta di imprenditorialità sociale: le competenze maturate all’interno del gruppo sono state così messe a disposizione delle persone e delle comunità locali, al fine di rispondere con crescente professionalità ai bisogni emergenti.

In questi anni AEPER ha continuamente sviluppato, organizzato e gestito progetti e servizi nella profonda convinzione che proprio le persone siano la vera ricchezza della cooperativa: operatori, volontari, sostenitori e tutte le persone che vengono accompagnate per una parte della loro vita all’interno dei servizi.

Il lavoro, il sostegno e la presenza di tutte queste persone hanno permesso l’emergere di emozioni che sempre più si sono tradotte in cultura, un ponte tra il territorio e le situazioni di disagio e di emarginazione, racconti di vita che diventano storia, nei suoi aspetti positivi e nelle sue fatiche.

In AEPER investire sulle persone significa confrontarsi quotidianamente con i bisogni che esprimono e cercare di farsene carico per quanto è possibile.
AEPER si impegna costantemente a mantenere aperti tutti i propri servizi di accoglienza del disagio e di promozione delle risorse individuali. Proprio per questo, da gennaio 2013 la cooperativa AEPER ha scelto di gestire, oltre alla parte dei servizi socio-sanitari, formativi ed educativi, anche le attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, diventando così cooperativa sociale di tipo misto A + B. In questo modo si consolidano e si incrementano la quantità dei progetti e del numero degli operatori occupati, accanto alla qualità dei servizi e alla professionalità che esprimono.

L’impegno di AEPER è essere sempre più attiva nelle comunità locali, perché possano diventare maggiormente accoglienti, anche attraverso progetti di sensibilizzazione e di incontro con i gruppi del territorio.

Cosa facciamo

La cooperativa sociale AEPER declina il proprio intervento, gestendo progetti e servizi, su quattro aree: minori e famiglie, politiche giovanili e del territorio, salute mentale, neuropsichiatria infantile.
Esiste inoltre un’area Lavoro dedicata allo sviluppo di attività imprenditoriali che facilitino l’inserimento di persone in situazione di svantaggio.