Interventi alla Fondazione Serughetti La Porta di Bergamo
a cura di Carmen Plebani
Pagine: 136 + copertina
Prezzo: € 15,00
Collana: Giorni – Di quello che ci accompagna
Formato: 15 x 21 cm
Legatura: brossura cucita
ISBN: 978-88-98515-44-8
Uscita: novembre 2022
Non manchiamo il nostro tempo
Non mancare il proprio tempo significava per Lidia Menapace radicare lo sguardo, il pensiero, la riflessione critica nel contesto e nella materialità della vita quotidiana, nella “concretezza non banale” mantenendo “orizzonti ampi”.
Gli interventi raccolti in questo libro, scelti tra i molti da lei tenuti per la Fondazione Serughetti La Porta di Bergamo, testimoniano il suo impegno, la passione, la lucidità di analisi e la capacità di attraversare svariati temi e situazioni: il femminismo e la differenza di genere, il pacifismo e l’antimilitarismo, l’economia e la politica, il linguaggio e la letteratura, i diritti, la convivenza interetnica…
Rilette a distanza di alcuni anni le sue parole appaiono animate da una sapienza che potremmo definire profetica, capace cioè di abitare contesti, tessere relazioni, interpretare segni, immaginare e cercare di praticare trasformazioni individuali e collettive.
Le parole di Lidia Menapace possono ancora oggi aiutarci a interrogare e comprendere il presente.
L’autrice
Lidia Menapace (Novara 3 aprile 1924 – Bolzano 7 dicembre 2020) è stata politica, femminista, saggista. Giovanissima prese parte alla Resistenza come staffetta e nel dopoguerra fu impegnata nei movimenti cattolici. Insegnò all’Università Cattolica di Milano, fu la prima donna eletta al Consiglio provinciale di Bolzano (1964), fece parte del gruppo fondatore de Il Manifesto, ricoprì l’incarico di senatrice dal 2006 al 2008.
La curatrice
Carmen Plebani ha insegnato per più di quarant’anni nella scuola primaria. Ha partecipato a molti gruppi femministi e associazioni di donne. Fa parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Serughetti La Porta.