Me, myself and I è un corso di formazione finanziato dal programma europeo Erasmus plus che si è tenuto a Buduri e Riga in Lettonia, nel mese di giugno.

Due volontarie di AEPER, Arianna (occupata sui progetti europei) e Silvia (di Kaleido) hanno partecipato a questo affascinante percorso e ce lo raccontano.

Per maggiori informazioni sui progetti europei: europe@aeper.it.

 

“Me, myself and I”. Sette giorni, cento meraviglie, mille insegnamenti. Un viaggio attraverso la musica del cuore e dei tempi del se presente. Un training corse che permette di scavare in profondità nei meandri dell’anima, toccando le corde più intime della personalità. Questo TC mi ha permesso di riempire spazi bianchi con parole di inchiostro vivo e al tempo stesso di sgombrare la mente di preoccupazioni per lasciare spazio al presente che fluisce sotto forma di emozioni, desideri e potenziali. Ogni cosa è già stata donata nel mondo per la vita e questo TC ha permesso di catturarla per trattenerla come insegnamento informale che si sedimenta sotto pelle. Come sempre il gruppo di ragazzi del TC è riuscito a creare un clima familiare che ha reso ogni attività più divertente e costruttiva poiché frutto di un lavoro intriso di passione e cooperazione attiva. Il ricordo di questo TC ci accompagnerà per un tempo indefinito perché gli apprendimenti si diffondono a raggiera e si possono declinare in ogni azione derivante dall’esperienza vissuta. Motivata ad altre esperienze, colgo l’occasione per ringraziare nuovamente la nostra super leader Ginta e la sua attiva collaboratrice Zane.

Arianna

 

Quando mi hanno proposto di andare una settimana in Lettonia per un training intitolato “Me, My Self and I” ero da un lato eccitata, perché speravo di imparare tante cose nuove su di me e di apprendere nuovi strumenti da utilizzare nel lavoro con gli adolescenti, dall’altro spaventata dall’idea di non sapere chi avrei incontrato e che cosa avrei fatto nello specifico. Questa sensazione di smarrimento è durata solo poche ore. Quando ho conosciuto il team con cui avrei collaborato, a poco a poco le mie paure si sono trasformate in energia. Sentivo di poter essere me stessa, curiosa, apprezzata, amata. E così mi sono lasciata condurre attraverso le proposte della settimana insieme agli altri partecipanti: ci siamo presentati, abbiamo raccontato le nostre esperienze di vita e fantasticato riguardo a progetti futuri, ci siamo confrontati sugli strumenti che utilizziamo nel nostro lavoro e su cosa voglia dire stare con gli adolescenti nel 2017, siamo stati silenziosamente con noi stessi per 5 ore, ci siamo lasciati trasportare dalle musiche tipiche della cultura lettone e dalle vibrazioni magiche del gong. Alla fine del percorso posso dire di essermi arricchita, di aver esplorato le parti più autentiche della mia personalità, di essere stata coraggiosa e di aver raccolto tantissimi magic moments che porterò nel mio cuore per sempre e che mi hanno insegnato molto di più rispetto alle lezioni teoriche o ai libri letti.

Silvia